Nascita della Fondazione 2007-06-08 Fonazione Villa Obizza Fondazione Villa Obizza Onlus Nasce la fondazione Villa Obizza per salvare la villa di Bottaiano.
Arte - È l’unica villa settecentesca veneta di impianto palladiano in Lombardia, l’unica grande dimora storica lombarda realizzata secondo i canoni e gli stilemi architettonici delle famose del Veneto, considerate un patrimonio di tale valore storico-artistico da essere inserite nella World Heritage List dell’UNESCO già dal 1996. Ma è anche in uno stato di tale abbandono e desolante sfacelo che rischia in ogni momento di crollare. Per salvare Villa Obizza, dopo anni di tentativi e promesse, è stata finalmente trovata una soluzione tecnico-amministrativa abbastanza originale: costituire una fondazione mista pubblico/privato che acquisti l’edificio per poi inserirla nel piano dei provvedimenti d’urgenza da realizzare secondo il protocollo firmato in Provincia con la Soprintendenza ai Beni Architettonici delle province di Brescia, Cremona e Mantova.
Una soluzione che deve molto ad Agostino Alloni, che nei mesi scorsi ha ultimato tutti i preparativi per questo passaggio. «Il 31 maggio ci sarà l’atto costitutivo della fondazione» racconta ai giornalisti il vicepresidente della Provincia, «poi entro il 14 luglio sarà acquistata la villa per 190 mila euro che passerà dal suo attuale proprietarioallafondazione». La fondazione Villa Obizza è costituita dalla Provincia di Cremona, dal Comune di Crema, dall’Scrp, dai Comuni di Ricengo, Offanengo, Romanengo, Camisano, Pianengo, Capralba, Casale Cremasco, Madignano. I privati coinvolti hanno messo 6.000 euro a testa, il pubblico 1.000 euro, Ricengo e Provincia 6.000 euro. L’associazione “Amici di Villa Obizza”, che tanto ha fatto per sollevare e tenere viva l’attenzione sul problema, sarà rappresentata all’interno della fondazione da Elisa Foglia. La Fondazione avrà il compito di recuperare architettonicamente l'edificio, ponendosi anche quale centro di promozione dei beni e delle attività culturali e interagendo con organismi nazionali ed internazionali anche al fine di sviluppare forme di collaborazione per esaltarne le qualità.
Ieri è stato in visita presso la villa anche il Soprintendente Luca Rinaldi (al centro nella foto sotto a destra mentre visita successivamente la mostra sul Manini alla Cittadella della Cultura: con lui il sindaco Claudio Ceravolo, l'assessore alla Cultura Vincenzo Cappelli, gli architetti Carlo Dusi e Marco Ermentini e Agostino Alloni), che ha evidenziato la forte spinta popolare per il salvataggio della dimora storica: «Con il passaggio in mano pubblica, sarà più facile trovare finanziamenti».
Intanto, però, subito 270 mila euro (circa) per il tetto. Trattativa privata, gestita direttamente dalla Soprintendenza, e in settembre si comincia. «In questo modo, avremo poi il tempo per pensare al resto del recupero, senza ulteriori danneggiamenti alla struttura interna». Ci vorranno molti più soldi per far tornare all’antico splendore la villa: il primo a saperlo è Carlo Dusi, l’architetto progettista dei lavori che da tempo pensa a salvare questo splendido edificio. «Ora è impossibile immaginare cosa diventerà: quando finalmente l’avremo salvato, allora penseremo alla sua destinazione».
Fondazione Villa Obizza (onlus)
È stata costituita presso lo Studio del Notaio Gianbattista Donati la Fondazione Villa Obizza che acquisterà il settecentesco edificio di Bottaiano- Ricengo entro i primi giorni di Luglio, a settembre inizieranno i lavori di messa in sicurezza, con il sostegno della Soprintendenza di Brescia Cremona e Mantova (Arch. Luca Rinaldi) , il progetto di recupero a cura dell’Arch. Carlo Dusi. Alla presenza del Vice Presidente della Provincia di Cremona Agostino Alloni, che insieme all’Associazione Amici Villa Obizza ( Presidente Elisa Foglia) ha creduto nel progetto ,si è dopo due anni giunti ad una svolta. La Fondazione in partecipazione tra soggeti pubblici e privati avrà lo scopo di promuovere la piena valorizzazione e gestione della Villa Obizza , favorendone la corretta conservazione nel tempo e la pubblica fruizione e contribuendo in tal modo alla tutela di un patrimonio culturale, la cui conservazione ed conoscenza sono di interesse pubblico. La sede della Fondazione, sarà presso il Comune di Ricengo. Da notare la novità : la sinergia tra pubblico e privato, nell’ottica di una cultura di impresa per la salvaguardia del territorio.
Presenti all’atto costitutivo :
La Fondazione in partecipazione Villa Obizza, costituita da : Provincia di Cremona (Agostino Alloni ) Comune di Ricengo (sindaco Ferruccio Romanenghi ) Comune di Crema (Sindaco Bruno Bruttomnesso ) Comune di Romanengo (Sindaco Marco Cavalli) Comune di Madignano (Sindaco) Comune di Capralba (Sindaco) Comune di Camisano (Sindaco) Comunedi Casale Cremasco- Vidolasco (Sindaco) Comune di Offanengo ( Assessore Capetti) Comune di Casaletto Vaprio (Sindaco) Comune di Pianengo (Sindaco) Comune di Cremosano (Sindaco) Scrp- Società Cremasca Reti e Patrimonio S.p.A. (Pietro Bertesago) Associazione Daniele Verga - Amici di Villa Obizza (Elisa Foglia) Associazione Tavole Cremasche (Carlo Alberto Vailati) Fantini Cosmi Spa (Ing. Angelo Brambilla ) Ripamonti Costruzioni S.a.S. ( Feliciano Ripamonti ) Lusardi Eugenio Restaurato Arredi Lignei ( Eugenio Lusardi ) Galligani Costruzioni Edili Srl ( Fabio Galligani ) Idraulica Ferla Multiservice Srl ( Luca Ferla ) Cammi Group Spa ( Giuseppe Cammi ) Studio Associato A.R.S. architetti (Arch. Arpini, Riboli, Strada) Angelo Frosio Silvio Diana Giuseppe Bertesago Luca Ghisetti
Presidente della Fondazione Silvio Diana Vice Presidente Ferruccio Romanenghi (Sindaco di Ricengo ) Direttore Elisa Foglia
Consiglio di amministrazione : in rappresentanza dei Comuni Fabio Forner (Sindaco di Offanengo) in rappresentanza di Provincia e Scrp Rachele Ogliari Associazione Daniele Verga – Amici Villa Obizza In rappresentanza delle aziende Feliciano Ripamonti e Fabio Galligani
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